La fine di una storia d'amore necessita di una rimodulazione dell'intera vita e, pertanto, si utilizza il termine elaborazione. Con questo termine si identifica il processo che porta la persona a integrare i nuovi aspetti della propria vita con ciò che resta del passato, sia a livello pratico che psicologico.
Solitamente tale processo avviene in modo naturale e automatico, a volte però esso resta bloccato e non permette alla persona di costruirsi la vita che desidera.
In questi casi è probabile che elementi del passato, anche remoto, e le credenze sulle relazioni possano impedire l'elaborazione.
Un percorso terapeutico può facilitare lo sbloccarsi della situazione e, grazie alla comprensione delle dinamiche interne ed esterne che bloccano il processo, sostenere la persona nel costruirsi una vita sentimentale nuova ed appagante.
Esploriamo insieme le cinque fasi per la corretta elaborazione della fine di una storia d'amore.
FASE 1) NEGAZIONE: fase in cui la nostra mente sembra non voler accettare l’accaduto, come se lo rifiutasse. Si può provare tendenza all’isolamento, rifiuto o incredulità (come se fosse un brutto sogno). Questa fase svolge un ruolo importantissimo nell’elaborazione
del dolore: accettare la realtà è il primo passo per superare la perdita.
FASE 2) RABBIA: forti sentimenti di risentimento e rabbia verso l’ex e verso tutto ciò che ci circonda (lavoro, familiari, amici). Diventano frequenti: frustrazione, irascibilità, sentirsi inconsolabili. Per progredire verso la fase di accettazione, è fondamentale evitare reazioni impulsive e affrontare tali emozioni in modo costruttivo.
FASE 3) NEGOZIAZIONE: è il momento in cui iniziamo a riflettere e comprendere quanto ci è accaduto, iniziamo a renderci conto delle nostre azioni e responsabilità dentro la relazione precedente. Nelle persone meno sicure, che proprio fanno fatica a
immaginare un futuro immediato da soli, questa fase può portare al tentativo di ricostruire i rapporti, di tornare indietro, di chiedere scusa per riprendere le fila del discorso della storia d’amore. Questa fase è utile sia per analizzare le ragioni della rottura, sia per imparare da essa e può portare a una maggiore consapevolezza dei propri bisogni e dei modi in cui si può crescere emotivamente.
FASE 4) DEPRESSIONE: questa fase può sembrare la più difficile da superare, lo sconforto prende il sopravvento e sembra condizionarci tutti gli ambiti della vita quotidiana, in realtà è una fase fondamentale per mettere in atto strategie per superare il dolore. Durante questa fase si sperimenta una forte tristezza e ci si arrende all’evidenza, con le ripercussioni sull’umore.
FASE 5) ACCETTAZIONE: si accetta che la relazione è finita e che è meglio mettere un punto, andare a capo, cominciare un nuovo capitolo della nostra vita. A differenza della fase di rabbia si è pronti a ricevere un aiuto dall’esterno, dai parenti, dagli amici per tornare
a nuova vita e chissà, quanto prima, pronti a innamorarsi, sentirsi di nuovo amati. Questa fase può essere accompagnata da un senso di liberazione, di speranza e da una maggiore predisposizione ad amare di nuovo, aprendosi a nuove opportunità e relazioni.
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